Il premier Giuseppe Conte ottiene 156 sì alla fiducia sulle sue comunicazioni in Senato. I ‘no’ sono stati 140, 16 gli astenuti.
II senatori a vita Carlo Rubbia, Renzo Piano e Giorgio Napolitano non hanno votato, mentre Liliana Segre ha espresso voto favorevole, così come Elena Cattaneo e Mario Monti. Anche Sandro Ruotolo, Maurizio Buccarella e Sandra Lonardo del Misto hanno espresso voto a favore, mentre gli ex M5s (ora nel Misto) Tiziana Drago, Michele Giarrusso e Carlo Martelli hanno votato contrariamente.
Anche il senatore socialista Riccardo Nencini (Iv-Psi), che non aveva inizialmente partecipato, è stato riammesso, votando sì. Dopo il voto favorevole alla fiducia da parte dei senatori di Forza Italia Andrea Causin e Maria Rosaria Rossi, ex storica collaboratrice di Silvio Berlusconi, il vicepresidente FI Antonio Tajani e la capogruppo a Palazzo Madama Anna Maria Bernini ne hanno annunciato l’espulsione dal partito.
Il Senato vota la fiducia al Governo Conte, le reazioni
“Che schifezza!!! Che pagina triste, che faranno? Promettono 5 poltrone per andare a 161?”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini a Cartabianca, commentando a caldo i 156 voti a favore della fiducia.