Le decisioni sul Mes non ricadranno solamente sull’Italia ma sull’assetto geopolitico dell’intera Europa. A sottolineare il dato una riflessione di Italia Oggi, che pone in evidenza gli interessi di Francia e Germania, che attraverso la riforma potranno estendere il loro controllo sui Paesi che, come l’Italia, si apprestano ad accedere ai fondi europei.
La riforma del Mes, oltre a proteggere le banche francesi e tedesche dalla crisi finanziaria, permetterà infatti alle due potenze di rendere più stabile la loro leadership sull’Europa in una sorta di divisione dei compiti che assegnerà alla Francia un maggiore controllo sulle attività produttive nostrane. In questo senso dovrebbe quindi essere letta la visita del ministro dell’Economia Le Maire nonché l’espansionismo economico-finanziario della Francia più volte segnalato da Copasir.
Naturalmente la variabile in questo disegno potrebbe essere costituita dagli Stati Uniti di Biden interessati ad un ritorno in Europa per cui l’Italia potrebbe senz’altro essere d’aiuto.