Il famoso transgender, tornato alla ribalta mediatica con il Congresso mondiale delle famiglie, dice la sua sulle disforie di genere.
“La teoria del gender non esiste”. Ne è convinto Vladimir Luxuria, famoso transgender italiano, un tempo esponente politico di Rifondazione Comunista, oggi personaggio televisivo e dello spettacolo. Le dichiarazioni sono emerse da un’intervista rilasciata all’Ansa, durante il Festival del Giornalismo di Perugia.
Per Luxuria “non esiste perché non c’è nessuno che si è messo in testa l’idea di convertire, cambiare, deviare la naturale eterosessualità degli adolescenti o degli adulti”. “In primo luogo – ha aggiunto – è impossibile cambiare la natura delle persone e poi noi ci bastiamo per quelli che siamo, vorremmo solo migliorare la qualità delle nostre vite. Purtroppo – ha proseguito – c’è anche un certo tipo di giornalismo che vuole fare terrorismo culturale sulle nostre vite, terrorismo che si basa, ad esempio, su questa fantomatica teoria del gender”.
Infine, al trasgender è stato chiesto un parere sull’omofobia in Italia: “Più che un Paese omofobo, nel nostro ci sono persone omofobe e soprattutto c’è chi fa carriera politica ed economica sull’omofobia. Viviamo in un periodo in cui c’è una campagna denigratoria nei nostri confronti”.